top of page

ANARCHIA GIALLO-BLU

Esordio subito scoppiettante per i nostri ragazzi, capaci di affrontare a viso aperto un Fraccaro ancora ferito dalla delusione cocente della scorsa edizio-ne del torneo (sbattuto fuori ai gironi per mano della sorpresa Ghislieri, ndr).

Le premesse non erano delle migliori con una squadra, come da tradizione, incerottata e subito in emergenza. Grande assente della giornata Borro, alle prese con una mano triturata dai cugini baskettari dei Fraccarotti, e con Jack costretto, quindi, a schierare un Giorgio tutt’altro che in condizione. In difesa, recupero in extremis per Mirti, tormentato dai soliti fastidi di lunga data con la caviglia (forse accompagnati da una microfrattura al perone, giusto per non farci mancare nulla, ndr). A centrocampo ovvia l’assenza del nostro faro, ormai trasformatosi in un allenatore quasi serio. Per quel che riguarda l’attacco, invece, ennesimo recupero miracoloso per Alex che si presenta al calcio d’inizio come punta di riferimento per i Gialloblù. Partita fin dai primi minuti molto ostica per l’undici di mister Negro, con un av-versario motivatissimo e determinato a schiacciare forte sull’acceleratore per trovare un vantaggio immediato.

Luca inizia con un paio di uscite alla Higuita e fa venire i brividi alla tribuna, ma la squadra non abbassa la testa e regge bene l’urto. In campo è lotta vera e il Fraccaro vuole fare la partita, mentre i nostri cercano di restare molto corti, pronti a colpire in contropiede. Un paio di ammonizioni abbastanza ingenue mettono subito in apprensione il coach, che alla mezz’ora vede i suoi timori confermati: esterno che si invola sulla fascia e Danny, già ammonito, lo trancia senza pensarci due volte, procurandosi il secondo giallo. Rosso e doccia anticipata.

 

A questo punto il cambio è obbligato, Gerard lascia il posto a Bonucci, che si piazza sulla destra al posto di Danny. Il 4-4-1 non spaventa i nostri, che con-tinuano a ribattere colpo su colpo senza calare d’intensità, pur continuando a navigare a vista nell’anarchia tattica. La partita si trascina per tutta la secon-da frazione senza troppe emozioni, i Biancorossi provano a creare grattacapi a Bongio, ma forse è Cedric l’unico che impensierisce davvero l’altro portiere in campo. Jack si gioca le sue carte con cambi azzeccati, ma nella confusione generale si arriva al triplice fischio.Una volta rientrati nella spogliatoi si contano i feriti (Peppe M., Alex, Fichi, Giorgio), si spengono le solite (ridicole) liti tra compagni e si inizia a pensare alla prossima partita.

 

La sensazione è che questo match possa essere considerato positivo solo per il punto ottenuto in inferiorità numerica, per la grinta e per il rientro in campo dei tanti lungodegenti che si pensava avessero ormai appeso gli scarpini al chiodo. Dall’altra parte, però, è inutile trascurare tutta una serie di problematiche che si sono palesate agli occhi di tutti: mancanza di una identità di squadra, di un gioco corale e anche di una condizione atletica dignitosa. Per passare il turno servirà molto più di un catenaccio senza religione!

 

Formazioni: Luca; Danny, Kumah, Peppe Mirti,

 

Fichi (cap.); Peppe Senia (75’ Pablito), Dec, Giorgio

 

(60’ Vincenzino), Denver; Alex (70’ Cedric), Gerard

 

(45’ Bonny).

 

A disposizione: Christian, Gerry, Gabrielino.

 

Indisponibili: Borro.

 

Ammoniti: Giorgio, Kumah, Danny.

 

Espulsi: Danny (doppia ammonizione).

bottom of page